Intervento di

Ulcere e piaghe

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Cos'è

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Intervento

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Post Operatorio

Cosa sono le ulcere e le piaghe?

Le ulcere e le piaghe cutanee, lesioni della superficie cutanea che non guariscono spontaneamente, tendono a comparire sugli arti inferiori e regione sacrale-glutea e, per la loro natura cronica, condizionano molto negativamente la qualità della vita di chi ne è colpito causando riduzioni nell’autonomia o della mobilità oltre che a causare grandi sofferenze.

Una visita preliminare per definire correttamente l’origine dell’ulcera e della piaga e pianificare di conseguenza la corretta strategia di trattamento della lesione.

Informazioni

Spesso le cause delle lesioni sono multifattoriali, così come molti sono i fattori che possono impedire la guarigione di una lesione che origina come acuta e che, spesso, rischia di evolvere in cronica.

Intervento

La chirurgia ricostruttiva si può impiegare solamente laddove sussistano le caratteristiche minime di buona vascolarizzazione distale (ossimetria transcutanea sopra ai 30 mm Hg). La chirurgia ricostruttiva ci offre attualmente diverse possibilità, fra le quali ricordiamo l’utilizzo di innesti cutanei tradizionali, ai quali si è più recentemente affiancata l’ingegneria dei tessuti con gli innesti autologhi coltivati di derma e di cheratinociti, ed i lembi.

Prevenzione

Di seguito riportiamo alcune informazioni utili per prevenire questo spiacevole e fastidioso problema: 

  • Modifica della posizione: Cambiare posizione regolarmente e frequentemente è uno dei modi più efficaci per evitare le piaghe da decubito. Se la piaga si è già formata il movimento regolare aiuterà a evitare ulteriori pressioni sull’area interessata, favorendone al contempo le possibilità di guarigione. Come regola generale, chi è costretto in sedia a rotella dovrà cambiare posizione almeno ogni 15 – 30 minuti. I pazienti allettati dovranno farlo almeno ogni due ore. In presenza di una piaga già formata, è importante ridurre al minimo o evitare ulteriori pressioni per assicurare le massime probabilità di guarigione. In caso di soggetti impossibilitati a muoversi, sarà necessaria l’assistenza di personale o dei famigliari.
  • Alimentazione: Una dieta sana e bilanciata, con sufficienti proteine e una giusta varietà di vitamine e minerali, può aiutare a evitare danni alla pelle e velocizzare la guarigione. Può essere necessario il ricorso a un dietologo per la prescrizione di una dieta corretta.
  • Controllo della pelle: Se esistono fattori di rischio per piaghe da decubito, è importante il controllo della pelle su base giornaliera, per intercettare un qualunque segno d’insorgenza, come aree di pelle arrossate. Ciò è particolarmente importante se esiste una malattia sottostante, come un danno neurologico o il diabete, che possa attutire la percezione del dolore in determinate aree del corpo.
  • Cessazione del fumo: Smettere di fumare, in un soggetto con tabagismo, è uno dei modi più efficaci per evitare le piaghe da decubito. Il fumo riduce i livelli di ossigenazione del sangue e indebolisce il sistema immunitario, aumentando il rischio di sviluppare piaghe da decubito.